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"ORIENTEERING
IN THE SCHOOL"
L’Orienteering è un’attività sportiva che ha trovato, negli ultimi anni, ampio spazio all’interno della Scuola.
Il M.I.U.R. già nella Circolare n. 254 del 7/8/93 parla di “corsa di orientamento atteso il carattere promozionale e interdisciplinare insito in tale disciplina”, riconoscendo ufficialmente la valenza didattica di questa attività nella scuola.
L'orienteering, o orientamento, consiste nell'effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne" e con l'aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata a scala ridotta che contiene particolari del luogo da percorrere. Luogo di svolgimento dell'attività sportiva è la nostra scuola.
I ragazzi sono dotati di mappa catastale del nostro istituto. Un percorso standard consiste nella partenza e nei punti di controllo indicati tramite cerchi (centrati nell'oggetto da trovare) uniti tra loro da linee immaginarie e caratterizzati da nomenclatura alfanumerica e che indicano l'ordine di percorrenza e un punto d'arrivo. L’attività ludico-sportiva svolta nell'ambito del progetto presenta forti caratteristiche di interdisciplinarità; nello specifico essa coinvolge numerose discipline: storia, geografia, matematica, scienze, arte ed immagine, scienze sportive e motorie, educazione all'ambiente, all'affettività, alla salute, alla legalità, alla cittadinanza, stradale. Non va sottovalutato anche la valenza educativa sulla personalità (autonomia, autostima), sulla socializzazione (confronto e rispetto delle regole) e alla cooperazione (solidarietà). Essa, inoltre, risulta in coerenza con le scelte educativo-didattiche contenute nel PTOF dell’Istituto e s’integra efficacemente con i percorsi formativi progettuali all'interno dei vari laboratori ambientali, storici e scientifici. Concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi della scuola: acquisizione di competenze specifiche e trasversali, sistematiche, spendibili e di orientamento. I soddisfacenti risultati emersi da precedenti esperienze progettuali attraverso i percorsi pianificati all'interno delle UdA e inseriti nel curricolo degli alunni e dai monitoraggi specifici effettuati al termine dell’attività motoria e sportiva, hanno evidenziato l’alto gradimento dell’attività disciplinare ed hanno rafforzato l’idea di promuoverla anche nel corrente anno scolastico, nella prospettiva di diffondere tale cultura quale fondamentale azione di educazione permanente all’attività sportiva e alla prevenzione delle patologia dell’ipocinesi.
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